Leonardo e Matteo: i vice campioni del mondo di hockey su pista U19 raccontano la loro avventura

Ascolta Leonardo e Matteo: i vice campioni del mondo di hockey su pista U19 raccontano la loro avventura Giocare davanti a un pubblico di 6 mila persone gremito sugli spalti e sentire tutto il peso di far parte di una squadra che rappresenta la propria nazione in una finale mondiale non è mai semplice, soprattutto quando si è molto giovani. Matteo Cardella e Leonardo Diquigiovanni con la nazionale italiana Under 19 di Hockey su pista hanno partecipato ai campionati mondiali World Skate Games 2022 da poco conclusisi a Buenos Aires, dove la compagine italiana per la prima volta nella sua storia è arrivata sino alla finale sfidando i padroni di casa.   Nonostante la sconfitta subita con l’Argentina, i due giovanissimi atleti hanno dato una bella prova di forza e di volontà: con 10 gol messi assegno durante il mondiale hanno contribuito in maniera importante al compimento di questa grande impresa. Ospiti del programma Break Point a Radio Eco Vicentino raccontano la loro avventura: ”Siamo arrivati secondi al mondiale, purtroppo abbiamo perso la finale con i padroni di casa: è stato comunque un ottimo risultato che nessuno si aspettava - spiega Leonardo - giocare davanti a tutte quelle persone è stata un’esperienza unica che ricorderò per sempre” - aggiunge Matteo che però si rammarica per la sconfitta in finale – “tante persone a casa stavano sveglie la notte per vedere noi, hanno iniziato a crederci anche loro: è stato un vero peccato” . Per gli azzurrini rimane comunque la grande soddisfazione di aver battuto in semifinale i campioni d’Europa del Portogallo dati per favoriti: “Quella penso sia stata la partita più bella che abbiamo giocato, il Portogallo ha giocatori di grande spessore” ricorda Matteo. [caption id="attachment_333662" align="alignnone" width="1820"] A sinistra Leonardo Diquigiovanni con la maglia del Sandrigo Hockey a destra Matteo Cardella con la maglia del Montecchio Precalcino Hockey[/caption] Appena 18enni, entrambi militano nelle squadre vicentine in serie A1: Cardella, toscano, capitano della nazionale U19 e campione d’Italia con hockey Trissino, ora gioca nella squadra di Montecchio Precalcino, mentre il vicentino Diquigiovanni è un giocatore del Sandrigo HockeyLa passione per hockey per entrambi nasce molto presto, Matteo ha lasciato la propria terra per trasferirsi in Veneto per seguire i propri sogni: “La mia scelta è quella di intraprendere questa strada per diventare un giocatore di hockey di alto livello, ma anche per crescere come persona “.  Anche per Leonardo, scegliere di seguire la passione per l’hockey su pista non è stato semplice visto il notevole tempo da dedicare agli allenamenti: “Ero consapevole che avrei dovuto fare tanti sacrifici quest’anno, nonostante ciò mi sto trovando molto bene e sono contento della mia scelta”. Un buon giocatore di hockey, oltre alla preparazione atletica deve avere una grande capacità di concentrazione:” È la qualità che deve aver ogni buon giocatore: al di là delle qualità tecniche, se un giocatore manca di ‘intelligenza’ nel modo di giocare, non raggiungerà mai grandi risultati - spiega Leonardo - poi viene anche la parte fisica, perché comunque a livello atletico devi essere preparato” conclude il capitano della nazionale.  Il desiderio che accomuna entrambi i giovani atleti è quello in giro di pochi anni di diventare professionisti e di giocare in una grande squadra.